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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Latiano: ipocrisia e indifferenza verso la disabilità nonostante le Olimpiadi In

Anche quest’anno a Latiano, come oramai da tradizione, si sono tenute le Olimpiadi In.   La manifestazione organizzata dalla cooperativa sociale Città Solidale vuole essere nelle intenzioni degli organizzatori una giornata di inclusione, di abbattimento dei pregiudizi verso i diversi. Così piazza Umberto I, via Roma e altre vie di Latiano giovedì 17 Maggio sono state allegramente colorate   da circa un migliaio di persone – abili e disabili - che hanno messo su giochi,   folclore, balli, gare e spettacoli. Alla festosa manifestazione non è mancata l’ipocrisia di alcuni politici locali, che hanno voluto essere presenti con i consueti e falsi atteggiamenti di circostanza: tono

I silenzi della parola *****

Ci sono parole che sottendono concetti; ve ne sono altre, invece, che sottendono realtà talmente amare quanto tragiche che si evita persino di pronunciarle. Sono parole che esprimono il male di un mondo reale ma che persino i “ viri boni ” preferiscono tacere. Una di queste è *****. Durante le esequie di Placido Rizzotto, sindacalista ucciso dalla ***** nel ’48 e le cui spoglie sono state ritrovate ed identificate solo ora, l’arcivescovo di Monreale, Salvatore Di Cristina, dal pulpito non ha mai pronunciato la parola *****. Solo un’ora dopo, davanti al cimitero di Corleone, don Ciotti nell’omelia l’ha pronunciata. Anche nel mio paese dopo la bomba del 31 dicembre, fatta esplodere sull’uscio dell’abitazione del

Latiano: 'o zappatore (non) si scorda la zona 167

L’amica Cleo osservando certe immagini si domanda…… Chissà perchè il presidente provinciale dei verdi - il concittadino Daniele Massaro - decide di andare a zappare le terre della provincia (vedi foto sopra), quando a Latiano non mancano né la terra nè l`erba da falciare? Sarà per motivi esclusivamente elettorali? Viste le sue doti ormai scoperte e la sensibilità dimostrata per l’ambiente lo invitiamo pertanto a passare un pò del suo tempo nelle aree "eccessivamente verdi" della 167 di Latiano (vedi foto sotto). Estendiamo l’invito alla neonata giunta brindisina di Mimmo Consales a cui in campagna elettorale abbiamo prestato braccia latianesi. "P.S. L'invito è anche esteso a tutti quei politici che si ricordano della zona 167 solo in campagna elettorale"                CLEO  

Latiano: il consiglio comunale di venerdi 11 maggio per schifarsi.

Venerdì 11 maggio i politicanti (chiamarli politici sarebbe una violenza alla lingua italiana) di maggioranza e d’opposizione di Latiano hanno dato vita, durante un breve consiglio comunale, ad un spettacolo ignominioso che la cittadinanza sicuramente non meritava. È stato un momento brutto e sarebbe bastato un pizzico di ragione da parte degli attori a consigliare loro il silenzio e magari la riflessione. Ma così non è stato perché le accuse tra le parti continuano ancora oggi attraverso manifesti pubblici (vedi foto), comunicati stampa, post sui blogs e social network. Il silenzio e la riflessione si imporrebbe proprio come forma di rispetto verso i concittadini e verso coloro che

Elezioni amministrative 2012: nascita della politica a Cinque Stelle

Il movimento Cinque Stelle, nonostante il silenzio dei grandi media, è riuscita alle scorse elezioni a fare il boom di consensi, raggiungendo in diversi comuni l’elezione al primo turno del proprio candidato sindaco, il rinvio al ballottaggio o comunque alte percentuali di consensi. Leitmotiv del programma elettorale dei candidati grillini è stato pressappoco il seguente “non chiediamo agli elettori il voto per ottenere il mandato, ma la scelta di un nostro candidato deve essere per il cittadino un impegno di partecipazione alla vita politica”. L’impostazione logica del movimento di Grillo riempie sicuramente una frattura apertasi tra cittadini e partiti politici, che hanno smesso da decenni di essere luoghi di partecipazione, e il largo consenso ottenuto gli hanno dato ragione. I partiti sono oramai

Il postino suona sempre due volte? Ma quando mai!

Mi chiedo, da qualche mese, se sia solo un inconveniente che continua a succedere solo a me o sia invece un disagio che colpisce l’intera cittadinanza latianese. Mi riferisco al recapito della posta da parte di poste italiane. Succede dalla scorsa estate che la rivista settimanale a cui sono abbonato, che è previsto mi venga recapitata ogni venerdì, mi viene imbucata dal postino con ritardi che superano le due settimane. Agli inizi del disservizio mi presentai all’ufficio postale di Latiano per avere spiegazioni. Molto sbrigativamente mi fu risposto da che la domiciliazione della corrispondenza a Latiano era oramai di competenza dell’ufficio postale di Mesagne. Dopo aver cercato invano di mettermi in contatto con l’ufficio postale del vicinopaese, decisi di fare un reclamo alle Poste Italiane attraverso l’apposito modulo On-Line. Dopo qualche giorno mi contattò una dirigente per dei chiarimenti, e da quel momento per qualche settimana ho potuto leggere la mia rivista in tempo utile