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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Genova per me

La sveglia suona alle cinque e mezza, mentre l’aurora sveglia i gabbiani del porto di La Spezia. Mi abbiglio da viaggiatore estivo (pantaloncini larghi, maglia comoda, scarpe da running e tracolla), lascio la camera. Raggiungo la stazione dove il treno regionale delle 07.12 mi porta a Genova. Nel vagone siamo in pochi: due marocchini, tre donne latino-americane, qualche turista mattiniero ed una ragazza, che in seguito mi dirà essere di La Spezia. Nella prima parte del viaggio Spezia-Genova si percorrono le Cinque Terre, un percorso quasi completamente in galleria, dove pare di essere in un cinema con lampi di luce che proiettano, al di fuori del finestrino, panorami mozzafiato di scogli che declinano dolcemente nel mare. Nei novanta chilometri che percorro le stazioni in cui il treno ferma sono tante, così in due ore sono finalmente alla stazione d’arrivo: Genova Piazza principe.  Appena fuori la stazione la città ricorda ai visitatori che qui è nato Cristoforo Colombo, il più gr

Istituto Pio Caterina Scazzeri: le considerazioni del consigliere Argentieri (UDC) sull’Azienda Speciale

Riceviamo e pubblichiamo la lettera-commento al post Quale opposizione per i latianesi , inviataci dal consigliere comunale dell’UDC dott. Gabriele Argentieri, in cui chiarisce la propria posizione riguardo l’Azienda Speciale Istituto Pio Caterina Scazzeri Caro Ernesto, intervengo a qualche giorno dalla pubblicazione di questo post poiché - pur essendo un puntuale lettore del tuo blog, che trovo sostanzialmente interessante nei contenuti ed appropriato nella denuncia - solo ora ho avuto modo di leggerlo. Io e te non ne abbiamo mai parlato ma la questione - Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” mi ha appassionato sin dall’inizio, sin dalla sua costituzione che, in Consiglio Comunale, il 22 novembre 2010 (posso inviarti il file del verbale ufficiale della seduta: vale la pena leggerlo), ebbi a definire “atto di civiltà politica” verso cui però non trovai elementi sufficienti per esprimere un voto favorevole (e mi astenni) poiché, spiegai, ritenevo che fosse giusto da

Urbanistica Latiano: chi sono i fortunati vincitori dei Piani di Fabbricazione?

Ho letto con profondo apprezzamento la lettera aperta che il consigliere Giovanni Calcagno ha scritto all’Assessore Regionale alle politiche del territorio A. Barbanente riguardo l’uso – a mio avviso cattivo - del territorio che la giunta De Giorgi sta praticando su Latiano. Già in passato anch’io ebbi da dire in tema di urbanistica che “I l sindaco De Giorgi scrive PUG e legge lottizzazione ”, e nonostante da allora ci sia stato l’avvicendamento (brutale) dell’assessore al ramo, Felice Cariolo è subentrato ad Antonio Distante, la linea della giunta De Giorgi non è cambiata. Anzi da comune cittadino mi sorge il dubbio che la giunta per non cambiare direzione abbia preferito cambiare assessore. Comunque gli ultimi fatti, quelli denunciati dal prof. Calcagno, hanno veramente dell’incredibile.

Quale opposizioni per i latianesi?

In seguito alle carenze gestionali dell’azienda Speciale Pio Caterina Scazzeri denunciate dalla brava Marialuisa Giuliano per il quotidiano Senzacolonne, mi sono chiesto: perché a Latiano (ma non solo) per conoscere le malefatte nell’amministrazione della cosa pubblica bisogna aspettare un’indagine giornalistica, o la denuncia dei cittadini mentre le forze politiche, specie quelle di opposizione sono reticenti su tali misfatti amministrativi? Succede infatti che solo quando il fatto è noto alla cittadinanza, assai opportunisticamente, le forze politiche di opposizione si erigono paladini di buona pratica amministrativa minacciando interpellanze, denunce, e così via. Ho voluto porre la questione direttamente ad alcuni consiglieri dell’opposizione (FLI e UDC) i quali