Ho letto con profondo apprezzamento la lettera aperta che il consigliere Giovanni Calcagno ha scritto all’Assessore Regionale alle politiche del territorio A. Barbanente riguardo l’uso – a mio avviso cattivo - del territorio che la giunta De Giorgi sta praticando su Latiano. Già in passato anch’io ebbi da dire in tema di urbanistica che “Il sindaco De Giorgi scrive PUG e legge lottizzazione”, e nonostante da allora ci sia stato l’avvicendamento (brutale) dell’assessore al ramo, Felice Cariolo è subentrato ad Antonio Distante, la linea della giunta De Giorgi non è cambiata. Anzi da comune cittadino mi sorge il dubbio che la giunta per non cambiare direzione abbia preferito cambiare assessore. Comunque gli ultimi fatti, quelli denunciati dal prof. Calcagno, hanno veramente dell’incredibile.
In primis vi è l’accantonamento del PUG, costato sinora 95000€, a favore di superati Piani di Fabbricazione (e di lottizzazione) che invece di andare incontro allo sviluppo del territorio e alle esigenze generali della comunità latianese, favoriscono quelle particolari di alcuni cittadini.
Ma chi sono i cittadini che ricevono questa sorta di dono dagli strumenti urbanistici messi sinora in pratica dalla giunta De Giorgi e condivisi dal Consiglio comunale? Tra costoro c’è chi ha costruito abusivamente proprio sul territorio interessato dalla variante di cui parla il consigliere Calcagno. Vi invito ad andare a leggervi gli atti dell’attività consigliare del 9 luglio scorso presenti all’Albo Pretorio on-line (pubblici ancora per pochi giorni) e constaterete personalmente la veridicità di quello di cui si sta parlando. La cosa ha sicuramente una sua legittimità, questo è fuori dubbio, ma che fine hanno fatto quei principi, quelle nobili idee, quel senso di giustizia sociale e di legalità tanto ostentati nei discorsi fatti in campagna elettorale che facevano sperare in un nuovo corso per la Città di Latiano? che fine hanno fatto le linee programmatiche su cui questa maggioranza ha basato due anni fa la sua campagna elettorale, di cui ci parla il consigliere Calcagno? In poche parole mi pare che, come sempre, i doni giungano ai poco riguardosi della legge (e delle ordinanze), a scapito, carissimi lettori, dell’interesse generale della cittadinanza e di un territorio su cui stiamo permettendo ogni sorta di deturpazione.
Come hanno reagito le forze politiche alla deliberazione consigliare del 9 Luglio scorso? Oltre ai quattro assenti (Ruggiero, Gioiello, Rubino, Bruno Pasqua) gli unici contrari sono stati Calcagno e Caforio. Questa è Latiano!
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