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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

NO TAP. IO L'OTTO

“Meglio morire in piedi che vivere una vita in ginocchio” è la scritta che ci saluta all’ingresso di Melendugno dove ci sono arrivato in auto assieme a mio fratello Giovanni. Dopo qualche centinaio di metri dall’ingresso del paese, parcheggio   l’automobile e ci dirigiamo a piedi per Piazza Pertini dove, nella giornata dell’Immacolata, il Comitato NO TAP ha organizzato la manifestazione “ contro TAP e le grandi opere inutili. Io l’otto ”. Alle nove del mattino la piazza è ancora semideserta; alcuni ragazzi giocano vicino al presepe, dove una signora ci fa notare che sul volto del pastorello è rimasta sospesa una goccia di rugiada che pare essere una lacrima. Rimiriamo lo straordinario effetto per un solo attimo: il tocco della statua da parte di un ragazzo in corsa fa cadere la goccia e il pastorello smette di piangere. Intanto la piazza ha iniziato a colorarsi di felpe, bandiere e insegne di ogni tipo (anche un ombrello arcobaleno) con la scritta “ NO TAP, né qui né altrove ”.