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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

L’inquieto vivere tra un ideale e la realtà di Latiano

  Ogni qualvolta che ho tra le mani i miei due volumi del Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, so che devo placare un’inquietudine, quella che nasce dal conflitto tra l’ideale e la realtà; « Don Chisciotte il cavaliere dell’ideale perenne in lotta con la realtà [e] Sancho, che si vede assegnato il compito di rappresentare l’altro polo dialettico, la quotidiana realtà, l’inerzia terrestre che finirà col trionfare della più alta follia, del più puro dei sogni » scriveva Vittorio Bodini nel 1956, nell’edizione del don Chisciotte edita da Einaudi. Negli ultimi giorni l’opera di Cervantes è stabilmente sulla mia scrivania. Sono i giorni della campagna elettorale di un briciolo di territorio dell’immenso mondo. Eppure, proprio tra le vie del mio paese, pare che si siano dati appuntamento Don Chisciotte e Sancho Panza per un inedito scontro: quello tra l’hidalgo e il suo scudiero, che porta inevitabilmente alla disfatta di Don Chisciotte e, quindi, alla sconfitta dell

LATIANO: LA POLITICA TRA PANCIA E CUORE DEL CANDIDATO SINDACO MAIORANO

«Tant’è vero che ho anche un cuore e che mi chiamo Sancho Panza» cantava qualche anno fa Francesco Guccini nella sua memorabile Don Chisciotte. Il verso del cantautore modenese   ha iniziato a risuonare nella mia testa sabato scorso quando, durante il confronto tra candidati Sindaco,   è stato chiesto al candidato   Mino Maiorano se qualora eletto, vista la crisi che colpisce le famiglie, avrebbe tagliato il compenso da sindaco. L’interpellato, con un gioco di parole proprio dell’azzeccagarbugli, si è lanciato in un discorsone di sillogismi e mirabolanti acrobazie lessicali, saltando tra le parole “pancia” e   “cuore”, e concludendo che non avrebbe rinunciato, neanche parzialmente, al compenso. Ad onor di cronaca bisogna dire che la stessa cosa hanno risposto, in modo diretto e meno artificioso, i candidati Ruggiero e De Giorgi; mentre pronti a dimezzarsi il compenso e a lavorare per alcuni periodi anche gratuitamente si sono offerti i candidati Di Coste e Guarini. Sulla questione

IL CANDIDATO RUGGIERO PARLA DELLA SITUAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI: CAVOLO CHE CORAGGIO!

Si è svolto sabato scorso, in un clima assai tranquillo, il confronto pubblico tra i cinque candidati sindaco al Comune di Latiano. L’incontro è stato condotto e moderato dal giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno dott. Franco Giuliano. Assai saggiamente il giornalista ha posto l’obbligo di parlare esclusivamente di programmi futuri, anche se poi –molto meno lealmente – è stato permesso solo al candidato De Giorgi (sindaco uscente) di parlare dei cinque anni del suo mandato (quasi)terminato. Va bè, scelte! Tra le parole dei candidati sindaco, però, mi hanno molto colpito quelle dell’avvocato Claudio Ruggiero in merito al suo futuro impegno per le scuole latianesi e per l’edilizia scolastica, punto principale della sua eventuale prossima