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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Onorevole Di Battista, «finchè c’è guerra c’è speranza»

Domenica scorsa, le prime pagine dei maggiori quotidiani italiani riportavano i duri giudizi del mondo politico e giornalistico sulle dichiarazioni del Deputato del M5S Alessandro Di Battista, che si era espresso sulla questione mediorientale con un post intitolato “ ISIS che fare? ”. Non volendo, per così dire, “aumentare l’entropia” scaturita dalle affermazioni del Deputato Di Battista, di cui nutro una certa stima, mi asterrò dal commentare   e approvare pubblicamente quanto da costui affermato; mi soffermerò invece sulla palese ambiguità della politica e di una parte del giornalismo italiano che dovrebbe chiedersi (la politica) e magari indagare (il giornalismo) su chi arma e appoggia le milizie dell’ISIS (Islamic State of Iraq and Syria), invece di   attaccare le voci critiche e libere che cercano di tracciare un quadro quantomeno reale su cui azzardare una soluzione pacifica della questione. Comunque, tra i giornali che ho avuto modo di leggere domenica mattina, Il Sole 24O