Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Il problema Ilva va risolto col sistema NO TAV

Nel mio variegato percorso formativo particolarmente caratteristico era l’insegnamento che ci impartiva il professore di acustica subacquea ogni qualvolta ci fosse da risolvere un problema: «la difficoltà del problema non sta nel risolverlo ma nell’impostarlo». Il precetto del professore, che per ironia della sorta è anche tarantino, si addice particolarmente alla difficile situazione venutasi a determinare intorno all’ILVA di Taranto, dove si il problema di un’industria che inquinando reca danni e morte trova soluzione o con la chiusura dell’acciaieria a favore della salute e dell’ambiente, ma a danno delle migliaia di posti di lavoro; oppure nel continuare a produrre, preservando quindi i posti di

A nove mesi dall’alluvione nello spezzino, latianoitaca incontra il presidente della pro loco di Borghetto di Vara.

Borghetto di Vara è un borgo della media val di Vara, nello spezzino. Per chi non è della zona ha difficoltà a legare il nome del piccolissimo comune che si affaccia sul fiume Vara con una delle vicende più tragiche degli ultimi mesi. Il piccolo borgo, il cui territorio è circoscritto dal fiume Vara e dal torrente Pogliaschina, il 25 ottobre scorso, è uno dei centri colpiti dall’inondazione, molto più nota come l’alluvione delle Cinque Terre , in cui Borghetto ha pianto il più alto numero di vite spezzate. Sulla drammatica vicenda e sulle polemiche che seguirono su questo blog fu pubblicato  Alluvioni: contro le bombe d’acqua non bastano i finanziamenti . A distanza di nove mesi latianoitaca ha raggiunto Borghetto di Vara per incontrarne il presidente della pro-loco e della pubblica assistenza, il ventinovenne Jacopo Cattaneo, ingegnere ambientale, che assai cordialmente ha voluto rispondere alle nostre domande. Cosa ricorda di quel tragico 25 ottobre?