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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

"li cìnisi" (flebotomi) a Latiano

Si chiamano “ pappataci " ( Phlebotomus papatasi ) gli insetti che, durante le ore serali, molestano i latianesi che, spinti fuori dalle abitazioni dal caldo estivo, cercano refrigerio per le vie del paese. Nel nostro dialetto i fastidiosi insetti vengono chiamati “ cìnisi ” (con l’accento tonico sulla prima “i” per non confonderli con i cinesi) e secondo l’esperienza dei nonni le loro punture sono più pericolose di quelle delle zanzare. Le informazioni medico-scientifiche sui flebotomi (pappataci) ribadiscono che l'ingestione accidentale di larve causa miasi intestinali che si manifestano sotto forma di colite e l'inalazione di frammenti del corpo degli adulti può causare l'insorgenza di affezioni asmatiche . La puntura dei flebotomi o “pappataci” può essere particolarmente dolorosa e l'iniezione della saliva causa reazioni allergiche che si manifestano con febbre e cefalea . Oltre al danno diretto, va citato, per la sua maggiore rilevanza, il danno indiretto

Vicende comiche nel dramma della sanità pugliese

Pubblichiamo la lettera inviata al Presidente Vendola, all'assessore Tommaso Fiore e al direttore generale della Asl Brindisi, in seguito alla risposta ricevuta dall'URP Asl Brindisi dopo che Ernesto Ciccarese aveva lamentato l'attesa di oltre quattro mesi per una risonanza Al Presidente della Regione Puglia Dott. Nichi Vendola segreteria.presidente@regione.puglia.it Assessore alla Sanità Dott. Tommaso Fiore t.fiore@regione.puglia.it Direttore Generale Asl Brindisi Dott. Rodolfo Rollo direzionegenerale@asl.br.it In seguito all’interessamento dell’Assessore regionale alla sanità Dr. Tommaso Fiore, l’URP della Asl Brindisi, diretto dalla Dr.ssa Giuseppina Scarano, mi ha inviato la seguente mail: Gentile utente, abbiamo ricevuto per via gerarchica la Sua segnalazione circa i tempi di attesa per la RMN. Nello specifico vorremmo far presente alcune opzioni ( stante la impossibilità all'uso dell'apparecchio RMN di Mesagne in quanto in attesa di ripara

Assessore Distante, per il bene dei cittadini, dia una risposta significativa per Parco Padre Pio

In seguito alla deludente quanto superficiale risposta dell’assessore alla viabilità Antonio Distante, si è cercato di ottenere la messa in sicurezza dell’area Parco Padre Pio attraverso nuove azioni. Allora, dopo un incontro con alcuni membri dell’associazione “l’isola che non c’è”, tra cui lo stesso Franco Giuliano, si è deciso di effettuare un sopralluogo al parco. Oltre alla questione della viabilità, denunciata nella lettera all’assessore Distante, sono emerse altre situazioni che potrebbero compromettere l’incolumità dei tanti bambini che ivi giocano; infatti abbiamo potuto accertare lo stato disastrato in cui versano le diverse attrazioni (parti mancanti, chiodi e bulloni che fuoriescono dalle assi in legno) rendendoli fonte di elevato rischio. Assai pericolose sono inoltre le altalene ai cui piedi fuoriescono dure radici che, renderebbero fatale un eventuale caduta di un piccolo utente.

Poesia: Presidente Vendola datti da fare/ la sanità fa c..are

Pubblichiamo la lettera inviata al Presidente Vendola e all'Assessore Fiore in cui si denuncia attraverso un caso reale, lo stato della sanità pugliese.   Al Presidente della Regione Puglia Dott. Nichi Vendola segreteria.presidente@regione.puglia.it Assessore alla Sanità Dott. Tommaso Fiore t.fiore@regione.puglia.it Egregio Presidente, egregio Assessore Mi chiamo Ernesto Ciccarese e risiedo a Latiano (BR). Vi scrivo avanzando una sorta di giuoco che gli esperti della comunicazione chiamano «role playing» (cambio di ruoli). Supponiamo che io sia un bracciante padre di due piccoli bimbi con moglie disoccupata (quasi uno standard della famiglia del sud), oppure che io sia un manovale edile o un pescatore. Da qualche mese il mio povero ginocchio, sempre più spesso, è dolorante per due, a volte tre, giorni alla settimana. Questo fatto mi fa rimanere a casa senza che io possa andare a lavorare, senza che io possa percepire le mie 40€ giornaliere