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Latiano: il consiglio comunale di venerdi 11 maggio per schifarsi.


Venerdì 11 maggio i politicanti (chiamarli politici sarebbe una violenza alla lingua italiana) di maggioranza e d’opposizione di Latiano hanno dato vita, durante un breve consiglio comunale, ad un spettacolo ignominioso che la cittadinanza sicuramente non meritava. È stato un momento brutto e sarebbe bastato un pizzico di ragione da parte degli attori a consigliare loro il silenzio e magari la riflessione. Ma così non è stato perché le accuse tra le parti continuano ancora oggi attraverso manifesti pubblici (vedi foto), comunicati stampa, post sui blogs e social network. Il silenzio e la riflessione si imporrebbe proprio come forma di rispetto verso i concittadini e verso coloro che
 nell’attività consiliare esercitano diritti ed interessi. Come è successo alla signora Immacolata La Porta che, con l’annullamento della seduta di venerdì, si è vista ancora una volta slittare l’approvazione della variante allo strumento urbanistico per la realizzazione di una casa di riposo in contrada Cappella. Una decisione che Immacolata La Porta attende dal 17.12.2010. Comunque, visti analoghi casi precedenti, per accelerare l’approvazione di queste opere di carattere sociali, consiglierei alla signora La Porta (con cui mi scuso per il tono ironico) di farsi eleggere consigliere comunale o, meglio ancora, di fasi nominare assessore: funziona così a Latiano!
Il consiglio comunale che doveva essere uno spazio di pianificazione del benessere della cittadinanza è diventato invece un’arena in cui la maggioranza difende prepotentemente interessi di parte legati ad accordi, se non oscuri, sicuramente incomprensibili alla cittadinanza. L’opposizione, che è stata maggioranza sino a qualche anno fa, comportandosi né più né meno come coloro che ora osteggiano, gioca esclusivamente a far cadere il rivale politico. Un ignobile gioco di potere a cui la cittadinanza fa da spettatrice: ruolo marginale che volutamente le viene assegnato. Ma è un gioco comunque che non indigna i miei concittadini nonostante questo si disputi proprio sulla loro, o meglio nostra pelle; sul sacrosanto diritto ad un futuro con migliori servizi e meno tasse; sul diritto dei nostri figli di rimanere dove sono nati e non obbligati ad andare via perché, invece di organizzare le condizioni per la crescita, la politica pensa solo a sciupare e talvolta anche a depredare le risorse del territorio. Sono cosciente che le mie sono solo parole, anzi vuote parole che a Latiano valgono niente rispetto agli elementi che sono alla base della scelta della classe politica come l’interessamento dell’amico che fa saltare la lista d’attesa per una visita medica, o l’occhio chiuso di chi fa costruire abusivamente intere abitazioni che poi restano inutilizzate, o (per chi ci crede ancora) la raccomandazione di chi farà avere il posto di lavoro. Non mi rimane che concludere che chi non schifa tutto questo lo apprezza!

Commenti

Brigida ha detto…
naturalmente la popolazione nn si muove, nn fa nulla e continua a votare questa gentaglia!!!!!!
quindi, la colpa di tutto questo di ki è????? E' inutile lamentarsi se poi non si fa niente per cambiare le cose..................
www.dastenit.it ha detto…
TUTTO E' NELLA NORMA! RISPECCHIA A PIENO LA REALTA' ODIERNA..... UNA NOTIZIA POCO INTERESSANTE E SCRITTA MALE!
giovanna n°2 ha detto…
non dovrebbe andare a votare nessuno!!!!!!!!!!!!!! MA DAVVERO NESSUNO!!!!!!! sia a Latiano che in tutta Italia.... forse cambierebbe qualcosa.... ma forse

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