Uno dei grandi problemi, lamentato da chi è chiamato ad amministrare o governare, è la brevità del mandato; cinque anni,infatti, per quanto lunghi possano sembrare sono davvero pochi per realizzare quei piani di medio e lungo termine importantissimi per il futuro di un territorio e della popolazione che lo abita. Pertanto a fine mandato i cittadini sanno, a volte non per colpa di chi li ha governati, che dovranno sorbirsi la classica frase «se avessimo avuto più tempo avremmo fatto…..». A Latiano pare che questo problema non esista. Il sindaco De Giorgi, infatti, ha deciso di azzerare la giunta, secondo un accordo preso in campagna elettorale, e di sostituire gli oramai ex assessori con nuovi personaggi
pescati nel baraccone elettorale della maggioranza, come se il tempo a disposizione per realizzare il programma amministrativo fosse talmente lungo che ci si può prendere il lusso di cambiare totalmente chi è chiamato a realizzarlo.
pescati nel baraccone elettorale della maggioranza, come se il tempo a disposizione per realizzare il programma amministrativo fosse talmente lungo che ci si può prendere il lusso di cambiare totalmente chi è chiamato a realizzarlo.
A questo punto mi sorge un dubbio: o il sindaco ha una tale rosa di personaggi dalle elevate competenze amministrative da potersi permettere il lusso del turn over a metà mandato, oppure la giunta comunale è diventata una sorta di giostra su cui far fare un giro a chi “ha acquistato il biglietto” per questa maggioranza. È chiaro che qualora il sindaco disponga di diverse personalità dalle vaste competenze, l’azzeramento e il conseguente turn over della giunta potrebbe, con un certo sforzo intellettuale, risultare comprensibile. Stando a quanto finora concretizzato, tutta questa “scientia” all’interno della maggioranza non si è ancora vista, pertanto si avvalora l’ipotesi che l’attuale giunta altro non è che una giostra, in cui, svuotate del loro valore sostanziale, le cariche assessorili sono trasformate in “caricature” assessorili. Come ci ricordano gli Ecopacifisti: «i problemi del paese restano irrisolti: progetti finanziati con atti di amministrazioni precedenti sono completamente bloccati; il P.U.G. è rimasto depositato in qualche cassetto nonostante che la Regione continua ad invitare l’amministrazione a procedere per la sua approvazione e a interrompere il ricorso spropositato alle varianti urbanistiche»; ed (aggiungo io) è aumentata l’IMU e la TARSU. Intanto al posto della macchina amministrativa si sta realizzando un più divertente luna park.
Commenti
Quindi che facciamo?? Continuiamo a sognare??