Se l’amministrazione comunale avesse preso in considerazione la proposta che lanciai nel post «Latiano: aggiusteremo le strade con un clic?», oggi avrebbe segnato un punto a proprio favore. Infatti, è trascorso poco più di un mese e mezzo (un mese e venti giorni per esattezza) dalla mia formale richiesta di intervento alle autorità municipali a ieri, quando tre operai armati di pale, rullo e bitume hanno finalmente tappato i buchi che da tempo mettevano a rischio l’incolumità di persone e cose nei pressi della mia abitazione. È chiaro che non bastava chiudere i buchi che si trovavano sull’uscio di casa mia per farne una bandiera di merito per questa amministrazione; infatti, girando per il paese, ho constatato che i lavori di rattoppo del manto stradale stanno avvenendo un po’ ovunque. È
altresì noto che sulla questione, come segnalato dal manifesto del locale FLI e come ha scritto sull’ultima uscita de “Lo Strillone” Maurizio Distante, diverse erano state le denunce sul disastroso stato in cui versano le strade di Latiano.
Trovo doveroso da parte mia dire che alcuni dei buchi vicino la mia abitazione erano lì da una decina d’anni. Le segnalazioni alla precedente giunta comunale erano state doverosamente fatte ma mai nessuno le aveva prese in considerazione. Anzi, come ebbi modo di scrivere sul vecchio blog di IDVlatiano, i lavori di rifacimento del manto stradale, che allora avvenivano in paese, seguivano una “incomprensibile” logica a macchia di leopardo, dove spesso succedeva che ad essere riasfaltate erano le strade meno disastrate. Ne sanno qualcosa i concittadini della nuova zona Pigna costretti ad avere, sino a poco tempo fa, le cosiddette strade brecciate.
Ho ritenuto doveroso segnalare quest’azione positiva della giunta De Giorgi sottolineando comunque che in altri contesti un semplice rattoppo del manto stradale sarebbe stato solo ordinaria amministrazione, qualcosa di poco significativo insomma! Invece a Latiano, nella pochezza degli interventi amministrativi a favore delle cittadinanza, la cosa passa come la “notizia del secolo”. Ora, dopo il doveroso plauso all’amministrazione comunale, non ci rimane che sperare sulla bontà del materiale usato per il rattoppo delle buche: non vorrei che la prossima pioggia ci riveli di aver cantato vittoria troppo presto.
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