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Latiano: ombre sull’azienda speciale “Istituto Pio Caterina Scazzeri”

Da qualche giorno in paese si parla delle dimissioni, dopo appena qualche mese dalla sua nomina, del Dott. Luigi Spina da Presidente della neonata Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”. Sembra, comunque, che non si tratti di semplici voci visto che la locale sezione dell’UDC ha presentato al sindaco un’interrogazione urgente.
L’azienda speciale in questione nasce dalla volontà dell’attuale giunta comunale di gestire il servizio di assistenza per anziani presso la casa di riposo di viale Cotrino, che sino all’anno scorso era affidato con gara d’appalto alla cooperativa “Orizzonti” di Ostuni. Il costo dell’operazione per la comunità latianese è di circa un milione di euro. Parliamo sempre di costi ipotetici visto che l’amministrazione
 comunale, dopo un finanziamento di 270 mila euro stanziato per l’Azienda Speciale nell’aprile scorso, attualmente si rifiuta di rendere pubblica sull’albo pretorio on-line la Delibera di Giunta n. 185 del 28/10/2011 che ha come oggetto «Azienda Speciale Pio Istituto "C. Scazzeri". Conferimento dotazioni economiche».
Al di là dei costi che dovrà sostenere la cittadinanza, c’è da annoverare che, esperienze del genere, altrove si sono rivelate fallimentari in termini di economicità ed efficienza, mentre sono risultate “utili” nel mettere in piedi sistemi clientelari con conseguente distribuzioni di poltrone. A paventare questo genere di deriva per l’azienda speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” era stato Pino Natale, capogruppo PDL, nel novembre dell’anno scorso sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno. In questi giorni, dopo le assai probabili dimissioni del presidente dell’Azienda, giunge l’interrogazione del gruppo consigliare dell’UDC che chiede di conoscere «Se gli incarichi a tempo determinato, che si intenderebbe conferire attingendo alle graduatorie che saranno elaborate in esito al recente avviso pubblico, copriranno posti vacanti nell’organico dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” ovvero se detti incarichi avranno solo scopo di sostituzione dei titolari occasionalmente assenti». La richiesta dell’UDC getta ulteriori ombre sulla gestione della azienda speciale da parte della giunta De Giorgi, che da parte sua fa davvero poco per allontanarle.

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