Passa ai contenuti principali

Latiano, rinnovo pass disabili: il sig. Lamendola Francesco scrive al Sindaco De Giorgi

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera che il sig. Lamendola Francesco ha inviato al Sindaco di Latiano

Egregio Signor Sindaco,

Mi permetto di inviarle questa mia per segnalare quello che, a mio parere, è un ingiustificato ritardo nell'espletamento di semplici iter burocratici. Nella fattispecie mi riferisco alla procedura di rinnovo del mio contrassegno invalidi (conc. n. 294 - Comune di Latiano).
In data 5 settembre 2011 mi sono infatti recato presso il comando dei vigili urbani, consegnando la documentazione necessaria al rinnovo, tra cui il certificato del medico curante attestante il persistere della ridotta capacità deambulatoria. Alla mia richiesta di informazioni riguardo la tempistica del rinnovo mi è stato risposto che sarebbe stato necessario solo "qualche giorno". Fiducioso, ho atteso ma
 senza esiti. Solo in data 20 settembre, al mio terzo tentativo di richiedere informazioni riguardo la pratica, sono riuscito a parlare con il comandante che distrattamente mi comunicava la "sospensione" della pratica giacchè erano necessari dei fantomatici "ulteriori accertamenti" presso la asl. Dubbioso, ho insistito nel far presente che tali accertamenti, secondo normativa, non sono necessari dal momento che oltre al certificato del medico curante ho consegnato, su esplicita richiesta del comando vv.uu., anche pregressa certificazione medica della asl. Preciso che la certificazione asl non è necessaria per la procedura di rinnovo! Nonostante ciò il comandante, probabilmente colto da un eccesso di zelo, si rifiutava di ascoltare le mie ragioni e insisteva nel richiedere un ulteriore certificato asl. Stupito, ho cercato di spiegare che la diagnosi riportata nel certificato asl, e confermata da recente certificato medico, era di per sè più che sufficiente a permettere il rinnovo. A ciò si aggiunge l'ovvio disagio per non aver potuto usufruire degli appositi stalli di parcheggio durante il periodo di rinnovo.
Infine, a seguito di tali mie convinte rimostranze, mi è stato promesso che nel pomeriggio avrei avuto il mio contrassegno rinnovato. Alla luce di quanto esposto, mi chiedo quanto ancora avrei dovuto aspettare se non mi fossi "impuntato" sulla questione e quanto dovranno aspettare gli altri cittadini nella mia stessa condizione e che magari non hanno la possibilità di recarsi personalmente a far valere le proprie ragioni.
A tal proposito, colgo l'occasione per rinnovare la mia richiesta di apposita segnaletica verticale per il parcheggio davanti alla mia abitazione. Tale richiesta, già inviata in data 5 novembre 2007 (Prot.2919 PM) risulta infatti a tutt'oggi inevasa.

Fiducioso in un suo interessamento, invio cordiali saluti

Commenti

giovanna ha detto…
l'ignoranza regna sovrana nei nostri vigili urbani a quanto pare!!!!! un mio vicino li chiamo' per un camion senza nè bollo nè assicurazione, parcheggiato davanti al suo garage da tre giorni!! quando chiamo' i vigili per far notare loro la cosa, questi gli risposero che sul marciapiede di casa sua, il camion puo' stare!!!mah, a me alla scuola guida hanno insegnato che il marciapiede deve stare libero! sempre, comunque e dovunque; ma se a latiano vige la regola "ognuno fà quel che gli pare"... D'altronde la canta pure max gazzè
giovanna n°2 ha detto…
hahahahaha fantastico sto commento... ora mi spiego il perchè di tante fioriere sui marciapiedi di latiano.... corro subito a comprarmi 3-4 alberi di pino, cosi unisco l utile al dilettevole: frescura d estate e marciapiede abbellito!!!! peccato non averlo prima il commento

Post popolari in questo blog

Latiano: intervista a Said, titolare della macelleria halāl di via Martiri della Libertà

Said è un giovane marocchino di 29 anni. È nato a Loulad nella provincia di Settat, paese dell’entroterra marocchino a circa un centinaio di chilometri da Casablanca. Said proviene da una famiglia di macellai, infatti a Loulad assieme al padre e al fratello gestivano una macelleria. Da circa 11 anni Said si è trasferito in Italia: prima a Perugia dove ha vissuto per circa 9 anni, poi, da circa due anni, a Latiano. Qui ha continuato il suo mestiere originario aprendo una macelleria halāl (حلال). Secondo la cultura islamica (anche quella ebraica prevede qualcosa del genere col cibo Kosher ) il cibo, tra cui la carne, deve essere preparato e consumato secondo le prescrizioni dell’Islam; il termine halāl infatti nelle sue comuni accezioni di lecito , permesso , legittimo ci riporta a prescrizioni religiose

Ti la capu nfitesci lu pesci

Qualche giorno addietro un mio amico insegnante mi raccontava un fatto curioso quanto negativo accorsogli. Durante un esame scritto, dove lui era membro di commissione, gli studenti, appartenenti a diversi insegnanti, furono sistemati nell’aula in gruppi secondo l’insegnante di appartenenza. Successe che, a fine esame, con la correzione dei compiti, gli studenti di un certo insegnante subirono il più alto tasso di bocciatura. Questi, avuto il risultato negativo, sono andati dritti dal mio amico lamentando di essere stati discriminati perché fatti sedere ai tavoli posti davanti alla cattedra e perciò non avevano potuto –così come si dice in gergo scolastico- “copiare”, cioè usare gli stratagemmi che permettono di superare l’esame senza studiare. La vicenda, se si esclude la sfacciataggine e l’impudenza di andare anche a lamentarsi al professore, ha una sua logica che è invece assai diffusa nel mondo studentesco, tanto che per taluni negargli l’uso di “foglietti a fisarmonica” o di fare

Latiano: 'o zappatore (non) si scorda la zona 167

L’amica Cleo osservando certe immagini si domanda…… Chissà perchè il presidente provinciale dei verdi - il concittadino Daniele Massaro - decide di andare a zappare le terre della provincia (vedi foto sopra), quando a Latiano non mancano né la terra nè l`erba da falciare? Sarà per motivi esclusivamente elettorali? Viste le sue doti ormai scoperte e la sensibilità dimostrata per l’ambiente lo invitiamo pertanto a passare un pò del suo tempo nelle aree "eccessivamente verdi" della 167 di Latiano (vedi foto sotto). Estendiamo l’invito alla neonata giunta brindisina di Mimmo Consales a cui in campagna elettorale abbiamo prestato braccia latianesi. "P.S. L'invito è anche esteso a tutti quei politici che si ricordano della zona 167 solo in campagna elettorale"                CLEO