La nostra amica Cleo ha finalmente in mano il tanto agognato diploma. Cleo è entusiasta d’essere finalmente maggiorenne, di avere in tasca la sua patente (ultimo sacrificio dei genitori per i suoi diciott’anni) e in mente tanti piccoli e grandi sogni. Li vuole realizzare:in fondo basta trovarsi un lavoro. Ma, nel mondo che l’attende, i sogni, anche quelli più semplici, fuggono come ombre nella notte. Prova a leggere forse il tuo mondo assomiglia tanto al suo.
OOOOOOOOOOOH….Finalmente la scuola è finita…Mio Dio non ci posso credere dopo anni e anni passati sui libri è arrivata la tanto sudata e meritata maturità…Naturalmente già mi mancano tutti i miei amici, ma ora è tempo di pensare al futuro..Mamma mia, già mi spaventa! Ho tutto chiaro, tutto in mente. Ho pianificato ogni cosa, ogni istante (sai com’è: 2 ore filate di storia dell’arte!!! ). Allora come prima cosa mi troverò un lavoro. Magari un part-time per iniziare, cosi quest’estate andrò con i miei amici al
mare e…ma ci vuole la macchina! Ma per prendere una macchina dovrò lavorare full-time! Mio dio già mi assalgono i primi dubbi…vabbè inizio oggi stesso a cercare un lavoro.
mare e…ma ci vuole la macchina! Ma per prendere una macchina dovrò lavorare full-time! Mio dio già mi assalgono i primi dubbi…vabbè inizio oggi stesso a cercare un lavoro.
Inizio col passaparola, dice che sia il più veloce mezzo di comunicazione! Ho chiesto un po’ in giro..non credevo fosse così difficile allora torno a casa e stampo un po’ di curriculum vitae. Ci vuole metodo …mi faccio una mappa di tutti i negozi e uffici che si trovano qui! Mi traccio un vero e proprio percorso: «l’organizzazione è tutto nella vita» mi diceva il mio professore di economia aziendale, aveva ragione!
Preparata la “mappa”, invito una mia amica a fare assieme questo importante passo della vita: in fondo vorrei che tutto il tempo passato a studiare servirà a qualcosa…Partiamo!
Iniziamo da via Francavilla, credo che sia la via in cui ci sono più negozi!..sono emozionata e speranzosa, c’è la posso fare!
Via con la classica domanda: “posso lasciare il mio curriculum? Non ho esperienza, ma vorrei lavorare con Voi…”
Risposta: “Per adesso siamo al completo, ma se vuoi puoi lasciarlo non si sa mai!!!!!!!!!!”
Con l’umore sotto i piedi arriviamo a Piazza Umberto I. Proseguiamo alla ricerca del mio lavoro che mi permetterà di comprare la macchina e di passare un’estate degna di esser chiamata tale!
Ci prendiamo un gelato!
Decido così di “donare” il mio speranzoso curriculum anche nei locali della centralissima piazza.
Ok, ora si torna a casa dove aspetterò la telefonata che mi cambierà la vita.
NIENTE DI NIENTE!!!!
Non mi abbatto!
Domani andrò a chiedere nei ristoranti…Voglio un lavoro, in fondo come recita l’articolo 1 della Costituzione «L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro» l’ho studiato in diritto !!!
Ecco il dilemma! Ma il diritto non prevede il lavoro nero che invece esiste davvero?????
Come sarebbe a dire 40 euro come porta bevande dalle 8:00 alle 22:00 ??????
Ma è un massacro! Allora cerco di indagare nell’omertoso giro di camerieri e porta bevande..:«Qui è così..se ti conviene rimani se no ce ne sono un sacco dopo di te!!!! »
Da non credere! E nemmeno una denuncia! Vedo la mia macchina e la mia estate dignitosa ridotta sempre peggio; che desolazione! Ma perché nessuno fa niente? Ma dove sono le istituzioni? Dove sono i sindacati, le bandiere rosse, i ragazzi e le ragazze che parlano di legalità? Dov’è la sinistra!!! Mio dio, mio dio perche mi hai abbandonato!!!
Vediamo chi potrebbe far qualcosa: magari la guardia di finanza! forse una chiamata anonima… ma aspetta…qui la polizia urbana, i carabinieri, la finanza, la polizia,il comune, gli assessori insomma nessuno fa nulla! Dovrebbe essere un loro DOVERE vigilare e tutelare i cittadini e soprattutto me, che devo comperare la mia auto che mi porti al mare.
Forse quando parlano di crisi è tutto vero. Mio Dio è vero: c’è crisi..la crisi c’è!!!
E ma…se ti devono far lavorare a nero la crisi non c’è! Qualcosa non mi torna!!!
Dunque perché dovrei espormi io in prima persona, rischiando di non trovare neppure uno straccio di lavoro in nero, quando ci sono le istituzioni preposte che non fanno niente? Farò una ricerca: voglio sapere di chi è la colpa, chi si dovrebbe interessare di queste cose, chi deve far rispettare le norme di lavoro nei negozi e negli alberghi e nei ristoranti di questo mio paese. …Ora capisco perché i miei amici più grandi sono già scappati via!
CLEOPATRA
Commenti
Forza Cleo!!! =D