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Chiusura di Piazza Umberto: quattro gocce che sembrano un mare


Dopo un anno dall’insediamento della giunta comunale guidata dal dott. Antonio de Giorgi, è nato il primo provvedimento che guarda verso la vivibilità di Latiano. L’ordinanza n. 79 del 19/04/2011 ordina infatti la chiusura al traffico dalle ore 09,30 alle 13,30 nei giorni di domenica di piazza Umberto I. Trattasi quindi dell’istituzione di un’area pedonale, nei giorni festivi, poco estesa per un tempo di sole quattro ore. L’evento è stato salutato dalla cittadinanza con grande soddisfazione considerando che, da diversi anni, la piazza nelle mattinate dei giorni festivi è diventata il principale luogo di incontro dei latianesi. È un provvedimento che giunge assai tardivamente considerando che da almeno cinque anni
l’elevato afflusso di persone richiedeva un provvedimento del genere.
È bene, quindi, rimarcare le responsabilità delle due amministrazioni che hanno preceduto l’attuale che, sul versante della vivibilità della città, sono state veramente poco attente (interessate). Comunque l’ordinanza del Sindaco De Giorgi è sì un passo avanti, ma –siamo onesti- è molto poco. A questo punto c’è da chiedergli se per quattro ore alla settimana abbiamo atteso un anno, quanto dobbiamo attendere per avere un’area pedonale permanente? Non si tratta, come sostiene qualcuno, di vedere il bicchiere mezzo pieno perché, se proprio vogliamo essere ottimisti, nel bicchiere ci sono solo quattro gocce che sembrano un mare rispetto al deserto delle precedenti amministrazioni.

Commenti

Anonimo ha detto…
Ernesto, sai bene che tenere un equilibrio su questa questione è davvero difficile, le quattro ore a mio avviso sono le uniche che servono DAVVERO, per il resto occorre fare anche i conti con le attività commerciali presenti in piazza, già la situazione economica è quello che è, estendere la pedonalizzazione dell'area più di quanto è stato fatto sarebbe effettivamente più dannoso che produttivo. Piuttosto mi piacerebbe vedere adottato un provvedimento che evitasse alle auto di parcheggiare nell'area antistante il palazzo Imperiali, una cosa di cui mi vergogno come cittadino.

Corvo

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