Latiano: mentre il Sindaco cerca di resuscitare il paese, muore la trasparenza e il diritto all’informazione.
La disponibilità professionale che Gianluca Urgese, giovane informatico di Latiano che da otto anni lavora e vive a Firenze, ha offerto gratuitamente al sindaco De Giorgi e da cui ne trarrebbe beneficio l’intera comunità latianese, oltre ad essere lodevole giunge in un momento assai opportuno. Un primo intervento informatico del signor Urgese dovrebbe essere diretto al sito istituzionale del Comune, dove diverse aree multimediali non vengono aggiornate da almeno sei anni. È il caso dei links Delibere Giunta e Delibere Consiglio che sono fermi al 2004 nonostante la legge obblighi la Pubblica Amministrazione (Comuni compresi) ad istituire siti internet per permettere la «fruibilità dell'informazione in modalità digitale» a tutti (legge 82/2005) e nonostante vi sia l’obbligo di favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici, tutelando «il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi» (legge 4/2004). Purtroppo, nonostante la presenza di esperti professionisti del diritto presenti nell'attuale giunta, le mancanze segnalate sono sfuggite a chi vuole “resuscitare Latiano”.
Riguardo il sito in questione c’è da rilevare un’altra carenza per la quale – come dicono gli azzeccagarbugli - “qualcuno rischia di pagare”. Mi spiego.
Nel settembre 2008, in seguito ad una mia segnalazione rivolta al sindaco Zizzi, fu inserito il link Trasparenza, Valutazione e merito in ossequio alla legge Finanziaria di Prodi (244/2007) che impone la pubblicazione obbligatoria di informazioni sulle “collaborazioni esterne”. In altre parole attraverso il sito internet del comune la gente deve sapere chi sono i collaboratori esterni, quanto prendono e la ragione dell’incarico, e «in caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del dirigente preposto» (art.3 comma 54). Sta di fatto che il link in questione appare alquanto “disadorno” nonostante sulle collaborazioni esterne l’attuale giunta abbia vissuto periodi di crisi politica.
A questo punto sorge una domanda: come mai la pubblicazione delle delibere e dei dati sulle collaborazioni esterne, importantissime per valutare il comportamento politico-amministrativo della giunta, è sfuggita ai nostri amministratori? Sta di fatto che la carenza di informazione del sito web del comune di Latiano, oltre ad essere inaccettabile sotto l’aspetto etico, risulta illegale sotto quello normativo. Inoltre è rilevante il fatto che consiglieri, assessori e persone dell’entourage di questa giunta siano alquanto esperti nell’utilizzare blog, siti, spazi multimediali per attaccare gli avversari politici o per difendersi dagli attacchi degli altri. Sarebbe buona cosa, invece, se costoro utilizzassero le proprie conoscenze informatiche per rendere fruibili a tutti i cittadini le decisioni della maggioranza.
Concludendo potrebbe risultare utile al Sindaco De Giorgi la collaborazione gratuita di Gianluca Urgese affinché l’azione amministrativa della sua giunta possa risultare trasparente e giuridicamente corretta. Aggiungo infine che non si può «resuscitare» una città mentre si lascia morire la trasparenza amministrativa e il diritto all’informazione dei cittadini.
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Daniele