Io, Daniel Blake è un film che parla di povertà. È la storia di Daniel, vedovo cinquantanovenne di Newcastle, che per motivi di salute ha perso il lavoro. La storia di Daniel si incrocia con quella di Katie, madre single di due bambini, in difficoltà economiche. Insieme vivranno i luoghi della povertà delle società occidentali (uffici pubblici dove richiedere l’assegno di sostentamento, banchi alimentari, periferie) e insieme vivranno la battaglia per una vita dignitosa, mentre un complesso sistema burocratico e l’uso delle nuove tecnologie li spingono nella miseria. Non so quanto successo abbia avuto il film in Italia, ma gli ultimi dati sulla povertà nel Belpaese raccontano di tantissime vite che assomigliano a quella di Daniel, Katie e dei suoi figli. Secondo i dati ISTAT, riportati dal Sole 24ore lo scorso 26 giugno, le persone che in Italia vivono in povertà assoluta hanno superato i 5 milioni nel 2017. È il valore più alto registrato dal 2005, cioè da quando si registrano...